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Durante gli scavi presso la Piramide Shimao di 4.300 anni a Shenmu, nella provincia dello Shaanxi della Cina nord-occidentale, gli archeologi hanno scoperto quello che sembra essere il ritratto di un re, scolpito nella pietra.
Il sito archeologico di Shimao si trova nella parte settentrionale dell’altopiano del Loess, all’estremità meridionale del deserto di Ordos e il sito risale alla fine del III millennio a.C. Copre un’area di circa 400 ettari e, inizialmente, si pensava che le mura di Shimao facessero parte della Grande Muraglia cinese ma, il rinvenimento di frammenti di manufatti in giada, hanno retrodatato la piramide all’età neolitica.
Alta più di 70 metri, la piramide di Shimao a differenza di altre antiche piramidi, è stata costruita per praticità: in cima era stato edificato un palazzo dalla superficie di circa 80.000 metri quadrati.
Nell’area del palazzo sono stati scoperti diversi edifici, oltre a un laghetto per coccodrilli nel giardino. Alle pendici del palazzo, un centro urbano, protetto da una cinta muraria, occupava una superficie di 50 volte più grande del palazzo, con cortili lastricati pietra, strade rialzate e piazze pubbliche.
Secondo gli studi effettuati sul DNA relativi ad alcuni individui deposti nei pressi, la maggior parte degli abitanti di questo centro urbano erano cinesi. Secondo i ricercatori cinesi, però, l’identità della popolazione e della sua élite dominante rimane sconosciuta perché queste scomparvero circa 3.800 anni fa, senza che sia stata conservata alcuna documentazione storica.
Shao Jing, archeologo della squadra di scavo di Shimao, ha rinvenuto alcune delle statue più grandi del sito, una delle quali potrebbe essere il ritratto di un re. La scultura in pietra, alta circa due metri presenta tre facce, due delle quali sono state completamente portate alla luce. Secondo Shao, i ritratti sono adornati con orecchini, i loro volti sono solenni, i loro occhi sono sporgenti e le loro bocche sono larghe con denti visibili.
Il lato ovest della statua è lungo circa 80 cm e alto 50 cm, con una corona in alto e il rapporto di scavo la descrive come la più grande immagine mai scolpita nella pietra a Shimao. Secondo Shao, però, è l’altro ritratto, con disegni ad arco fuori dagli occhi, a raffigurare un regnante o il monarca degli antenati di Shimao.
Gli archeologi hanno rinvenuto oltre 70 incisioni in pietra alla base della piramide, inclusi volti umani, animali e creature mitologiche.
Molti dei primi imperatori e imperatrici cinesi e i loro parenti furono sepolti in piramidi cinesi che differivano significativamente dalle loro coeve strutture egiziane. La provincia dello Shaanxi ospita molte piramidi vicino a Xi’an e i ricercatori ritengono che il centro urbano ospiti una piramide a gradoni eretta circa 4.300 anni fa abbandonata, per ragioni sconosciute, durante la Dinastia Xia (2070-1600 a.C. circa), la prima dinastia cinese descritta nelle cronache storiche.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Curiosmos – Tradotto da Eel under rock
Source: danielemancini-archeologia.it